"E' un privilegio preparare la stanza in cui dormirà qualcun altro"
E. Jolley
"Villa Lopez" è un Bed & Breakfast che offre ai suoi ospiti calda accoglienza, intimità, relax, eleganza e cura in ogni particolare.
Il suo blog nasce per raccontare le piccole straordinarie storie di amicizia nate tra una torta di mele ed una chiacchierata in giardino all'ombra "du' Chiozzu", il vecchio gelso che stende i suoi ombrosi rami, paterno e protettivo, e la cui maestosa mole parla di secoli di vita e sembra quasi raccontarti di tutti i monelli che ogni primavera davano la scalata ai suoi rami per "rubare" le sue more.
Tra le pagine di questo blog troverete i pensieri, a volte vere poesie, lasciati dai miei ospiti, veri protagonisti della vita di questo bed&breakfast; troverete pagine scritte proprio da alcuni di loro; troverete, a volte, riflessioni e considerazioni sui problemi di quest'angolo di Calabria e sul turismo; troverete leggende e racconti nati dalla fantasia popolare e tramandati nei secoli; poesie e brani di autori calabresi, spesso sconosciuti.
Il mio invito, a tutti i visitatori di questo blog, a lasciare i propri pensieri e commenti dando così vita e seguito a tante altre bellissime storie di simpatia ed amicizia.


Accomodatevi, prego, se desiderate visitare il mio bed & breakfast

giovedì 15 ottobre 2009

Viaggio in Calabria ..............




" Il calore si rovescia in torrenti benigni sopra a questa desolazione; neppure un'ombra di vapore appanna l'orizzonte; non una vela, non un'increspatura interrompe la linea del mare.

Si può ascoltare il silenzio.

Il sopore avvolge ogni essere della terra: dormono le cime delle colline, e le valli, i promontori, gli affossamenti, e tutte le creature che muovono sopra la nera terra............

Un tale torrido splendore, quando imbeve una terra della più austera semplicità, riconduce lo spirito a stati di primitiva soddisfazione e di altrettanto primitiva ricettività. Si delinea nella nostra fantasia una nuova visione delle cose umane, un suggestivo senso di benessere, in cui non trovano posto le sciocche difficoltà ed i contrasti del nostro tempo.

Liberarsi da questi legami, ritrovare l'affinità con un elementare e vigoroso archetipo, amante della terra e del sole............

Come sono felici questi attimi di aureo equilibrio!

Si, è un bene lasciarsi sommergere da questa atmosfera aspra e vibrante, nel fulgore meridiano delle cose.

E' questo il mezzogiorno definito dai Greci l'ora "pesante", quando i templi non sono calpestati da sacerdoti nè da fedeli; adesso la chiamano "Controra".

Uomini e bestie sono incatenati dal sonno, mentre gli spiriti si aggirano intorno. Il demone del mezzoggiorno, l'Abitatore dei calmi spazi azzurri.......... ed il genio che indugia su questo antico Capo della Colonna è ingenuo e benigno".


Norman Douglas, Viaggio in Calabria




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