"E' un privilegio preparare la stanza in cui dormirà qualcun altro"
E. Jolley
"Villa Lopez" è un Bed & Breakfast che offre ai suoi ospiti calda accoglienza, intimità, relax, eleganza e cura in ogni particolare.
Il suo blog nasce per raccontare le piccole straordinarie storie di amicizia nate tra una torta di mele ed una chiacchierata in giardino all'ombra "du' Chiozzu", il vecchio gelso che stende i suoi ombrosi rami, paterno e protettivo, e la cui maestosa mole parla di secoli di vita e sembra quasi raccontarti di tutti i monelli che ogni primavera davano la scalata ai suoi rami per "rubare" le sue more.
Tra le pagine di questo blog troverete i pensieri, a volte vere poesie, lasciati dai miei ospiti, veri protagonisti della vita di questo bed&breakfast; troverete pagine scritte proprio da alcuni di loro; troverete, a volte, riflessioni e considerazioni sui problemi di quest'angolo di Calabria e sul turismo; troverete leggende e racconti nati dalla fantasia popolare e tramandati nei secoli; poesie e brani di autori calabresi, spesso sconosciuti.
Il mio invito, a tutti i visitatori di questo blog, a lasciare i propri pensieri e commenti dando così vita e seguito a tante altre bellissime storie di simpatia ed amicizia.


Accomodatevi, prego, se desiderate visitare il mio bed & breakfast

giovedì 21 gennaio 2010

"Geometrie"





"Perchè ogni mattina ti affacci
dal cuore di una conchiglia
come una perla gigante.

Perchè nella sera carica
di buoni sapori cammini
con passi misurati.

Perchè dovunque mi trovi,
ti trovo, e comunque ti pensi
sei uguale a quella di ieri,
ed è come se fosse domani.

Per la voce sospesa
tra la nuvola bianca del viso
e le mani raccolte a giummella.

Per questo e per altro
sarò ad aspettarti, amante
discreto e paziente.

Chi sei, esattamente chi sei,
nido intrecciato nell'incavo brocco,
terra camminata, indice del libro?

Corallo o farfalla di mare?
O mare profondo, abisso,
alone di scirocco?

Entrerai con me
nel grande zero dei cieli,
o resterai fissata
a questa circonferenza imperfetta
che ti costringe tra fiumi
uguali e paralleli a niente?

Se io aspetto ancora
e te che aspetto,
ultima striscia imbrigliata
nel bisticcio dei lumi."


Raffaele Romano Giovinazzo
Tratto dalla raccolta di poesie "La qualità del peccato"